L’ospite di questo episodio è Vito Mancuso che è l’autore di “Destinazione speranza” pubblicato da Garzanti. Vito Mancuso è teologo laico e filosofo, autore di numerosi saggi, ha fondato e dirige presso il MAST di Bologna il «Laboratorio di Etica». In questo libro Vito Mancuso affronta il tema della speranza attraverso il pensiero del filosofo tedesco Immanuel Kant. In un presente dominato da terribili conflitti, disastri ambientali e inquietudini diffuse, guardare al futuro con ottimismo sembra un’impresa sempre più ardua. Se saremo in grado di essere noi stessi in relazione con gli altri, di resistere all’egoismo favorendo la solidarietà, di ridare valore alla dimensione morale al fine di agire con responsabilità, allora non tutto sarà perduto: solo così, infatti, potremo definirci donne e uomini davvero liberi e guardare con speranza, ragionevole e fondata, al futuro che ci attende. Il metodo Kant che l’autore suggerisce in questo libro consiste nel primato della dimensione morale e la speranza emerge come un bisogno universale. In particolare Kant collocò la speranza tra le tre dimensioni costitutive della vita umana, accanto alla conoscenza e il dovere. Il che significa che un essere umano onora la sua natura umana se aspira a incrementare la conoscenza, se agisce rettamente e se coltiva la speranza.