L’ospite di questo episodio è Stefano Moriggi che è storico e filosofo della scienza. Esperto in didattica e stili di apprendimento aumentati dalle tecnologie, Moriggi da anni studia le relazioni tra scienza, filosofia e società ed è autore di diverse pubblicazioni.
Assieme a lui abbiamo approfondito il tema della diversità e di come gestirla culturalmente attraverso la tolleranza la quale va sviluppata da un contesto epistemologico e non morale. Abbiamo parlato del futuro e di come sia possibile imparare a pensare con le macchine, del libro e della sua sorte incerta tra il formato digitale e quello cartaceo e di educazione.
La bellezza e la verità possono essere fini educativi? E che cosa significa formare artigiani della conoscenza?